Macellai Federcarni, i giovani non perdono tempo

Il 4 ottobre 2021 i giovani macellai Federcarni si riuniscono in videoconferenza

Se l’estate segna la fine della vecchia stagione, settembre marca l’inizio della nuova, sia per la macelleria che per la Federazione Nazionale Macellai. È ora che i giovani vengano maggiormente coinvolti nella discussione sul futuro e sulle iniziative a favore della categoria.

Il Campionato giovani macellai

Con la Finale del 12 settembre ad iMeat, si è conclusa la prima edizione del Campionato italiano giovani macellai, che ha premiato il duro lavoro e la crescita di tanti ragazzi che si stanno facendo strada nel settore della macelleria e delle botteghe tradizionali. Tra questi è emerso il talento di Douglas Roosevelt Sena Jr, che si è assicurato il titolo di migliore macellaio under 35 d’Italia per il 2021.

Dopo il successo della manifestazione cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda edizione? Federcarni è al lavoro per puntare sempre più in alto, migliorando il format anche in termini di coerenza rispetto agli obiettivi di medio e lungo periodo.

La formazione e l’aggiornamento professionale

La scuola è la chiave per il successo a lungo termine“. Si può declinare questo concetto per il settore macelleria, pensando alla formazione, mirata e di qualità, come chiave di volta per garantire il ricambio generazionale. Ma formare un addetto del settore macelleria oggi non basta: occorre un miglioramento continuo delle sue abilità e delle conoscenze per garantire che sia al passo con i tempi. Formazione e aggiornamento professionale del macellaio vanno di pari passo.

Fare comunità e condividere le esperienze

Se non avessi avuto tanti maestri da cui apprendere, non sarei ciò che sono. Devo a molti la mia conoscenza e la mia crescita professionale, per grande o piccola che sia. Ciò vale per chiunque, anche per un macellaio, soprattutto in un’epoca in cui la tecnologia permette di condividere le esperienze in presenza e a distanza. Ma la tecnologia da sola non risolve: occorre l’apertura mentale dei nostri macellai, che devono sentirsi parte di una comunità. C’è bisogno di una comunità dei macellai italiani viva e vogliosa di crescere, senza invidie e con reale spirito di condivisione. Chi appartiene a una comunità sa che deve innanzitutto dare: prima dare e poi ricevere.

Federcarni è il sindacato dei macellai

La Federcarni non è un’associazione culturale ma un sindacato di categoria e, in quanto tale, ha il dovere primario di difendere le istanze dei propri soci. Come aiutare i titolari di macelleria? Come vanno supportate le botteghe artigiane? Come difendere i negozi di vicinato? Cosa chiedono i consumatori e cosa dobbiamo fare per continuare a meritare la loro fiducia? Come garantire che le nostre botteghe siano competitive nei prossimi 10 o 20 anni? Tutte queste domande parlano di attualità, di capacità di fare sindacato e relazioni, di economia reale, di responsabilità istituzionale e di relazioni. Ma, prima di ogni cosa, parlano di futuro, di innovazione e di giovani.

I giovani in Federcarni

Si parla da anni di ricambio generazionale in macelleria. Federcarni ha sempre puntato sui giovani, ma le stagioni non sono tutte uguali. Questa che sta iniziando deve essere la stagione della responsabilizzazione, di una presa di coscienza da parte dei giovani. All’impegno profuso a favore di questi ragazzi – bravissimi! – non possono seguire soltanto le lodi: abbiamo bisogno di braccia per lavorare e di menti pensanti, di persone che si assumano delle responsabilità. Sappiamo che è così ogni giorno quando si apre la saracinesca, quando si allestisce il banco, quando ci si confronta con i clienti in negozio. È tempo che i nostri giovani si sentano responsabili nei confronti del futuro della categoria, che partecipino alla vita associativa, che mettano in campo delle idee e che si sbraccino le maniche per realizzare progetti ambiziosi. Occorre che facciano la loro parte perché sono sì giovani, ma sono anche donne e uomini: la Federazione Nazionale Macellai ha bisogno di loro e della loro energia.

Giovani macellai in riunione il 4 ottobre su Zoom

La buona notizia è che i nostri giovani non si tirano indietro e non perdono tempo: dopo un breve consulto in chat, hanno deciso di incontrarsi per una prima riunione a distanza il 4 ottobre 2021. Si parlerà di:

  • cosa è andato bene nel Campionato e cosa potrebbe invece essere migliorato nella prossima edizione;
  • quali sono le esigenze più sentite in tema di formazione e di aggiornamento professionale;
  • idee da mettere in campo per aiutare i giovani macellai che voglio fare impresa (aprire un proprio negozio);
  • come organizzarci per migliorare la comunicazione e la collaborazione all’interno del gruppo giovani;
  • idee e proposte di iniziative che coinvolgano i macellai, le macellerie e i clienti.

Sono invitati a partecipare alla riunione su Zoom tutti i titolari di tessera “giovane macellaio Federcarni”. Probabile la presenza di alcuni senior.
L’invito a partecipare alla riunione arriverà via email (controllate la cartella della posta indesiderata e, nel caso, togliete le email di Federcarni dallo spam). Si tratta di un link di Zoom, che per praticità sarà condiviso anche sul gruppo whatsapp.

Non è indispensabile essere nel gruppo whatsapp, ma esserci facilita le comunicazioni interne. I giovani macellai Federcarni che non sono ancora presenti nel gruppo whatsapp possono chiedere di essere aggiunti inviando un messaggio ad uno degli amministratori del gruppo: Francesco D’Agostino, Barbara Cuccerrè, Claudio Fidone, Gina Paradiso. In alternativa, si può fare la richiesta via email scrivendo a: marketing@federcarni.com .

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