ROAST BEEF AI SAPORI D’IRLANDA DELLO CHEF SIMONE RUGIATI

Un piatto healthy, saporito e versatile da gustare a casa o da portare con sé durante una gita all’aria

aperta per assaporare tutto il buono di una materia prima di eccellenza

Tempo di pranzi all’aperto e pic-nic nella natura: Bord Bia propone la ricetta a base di scamone di
manzo irlandese dello chef Simone Rugiati, ambassador della carne irlandese per l’Italia: un roast beef
ai sapori d’Irlanda servito ambiente con vignarola romana stufata e accompagnato dalla sua salsa di
cottura.
Questo piatto permette di assaporare pienamente la materia prima: “Stiamo parlando di un taglio ed
una preparazione che piace a tutti e che consente di gustare il vero sapore della carne irlandese”
afferma lo chef. Una carne di manzo buona per natura, proveniente da bovini che vivono al pascolo e
si nutrono principalmente di erba fresca. Un prodotto che si contraddistingue per il sapore intenso, il
tipico grasso dorato (golden fat) e per il caratteristico colore rosso borgogna, risultato di un’altissima
concentrazione di betacarotene.
Una proposta semplice e versatile che è perfetta sia da gustare a casa, che da portare con sé per una
gita fuori porta, come spiega lo chef Rugiati: “Io l’ho proposta con verdure di stagione, ma si può
personalizzare in mille modi. La carne è magra, super digeribile ed evitando il fondo di cottura resta un
piatto healthy, ma saporito. Se avanza si può utilizzare anche in un panino! Inoltre, è semplice da gestire
durante i servizi: la consiglio a casa ma anche ad attività del settore ristorativo.”

Roast beef ai sapori d’Irlanda
Ingredienti per 4 persone
Per l’arrosto di scamone irlandese:
• Scamone di manzo irlandese intero a temperatura ambiente
• 1 testa di aglio
• 4 steli di rosmarino fresco
• 4 ciuffetti di salvia fresca
• 20 gr di pepe nero in grani
• Sale Maldon q.b.
• 50 gr di burro
• 1⁄2 bicchiere di vino bianco secco

Per la vignarola:
• 100 gr di piselli novelli sgranati

• 100 gr Fave fresche sgranate
• 2 carciofi spinosi
• 4 cipollotti bianco fresco
• 1 cuore di lattuga
• 2 spicchi di aglio
• 2 cucchiai di olio EVO
• Sale e pepe nero in grani
• 1⁄2 bicchiere di vino bianco secco
• 50 gr di Pecorino Romano
Per la carne: Come prima cosa si inizia dalla lavorazione della carne, protagonista assoluta della ricetta.
Rimuovere il tessuto connettivo esterno: si tratta di quella sorta di pellicola trasparente che avvolge la
carne che si riesce a togliere anche solo con le mani. Dopodiché bisognerà rimuovere il tessuto
connettivo più resistente, la parte bianca. Inserire la punta del coltello al di sotto di queste parti
prestando attenzione a non rovinare la carne a contatto con esse e scorrere la lama delicatamente.
Una volta che lo scamone sarà pulito bisognerà solo legarlo in modo tradizionale, assicurandosi di non
stringere troppo.
Unire il pepe nero (una parte pestata), a piacere strofinare con 2 spicchi d’aglio schiacciati e
massaggiare lo scamone assicurandosi che ne sia completamente ricoperto.
In una padella grande, rosolare lo scamone a fiamma medio alta, con olio extravergine e burro.
Questo procedimento è essenziale per un’ottima riuscita della ricetta: è importante quindi che ci si
assicuri di scottare ogni lato della carne, di modo che, sigillandosi, ne conservi tutti i succhi all’interno.
Trasferire lo scamone su una teglia da forno e inserire sotto la legatura salvia e rosmarino, di modo che
in cottura diano aroma alla carne; unire la testa d’aglio tagliata a metà in teglia e cuocere in forno
ventilato a 190° fino al raggiungimento di una temperatura al cuore di 54°, sarà necessario all’incirca
un’ora, un’ora e mezza a seconda del forno. Un termometro da cucina è indispensabile per questo
passaggio. Si può aggiungere anche una vaschetta piena d’acqua all’interno del forno per creare
umidità.
Una volta cotta, coprire la carne con carta forno e stagnola e lasciare riposare a temperatura ambiente;
deglassare il fondo della teglia utilizzata sul fuoco con il vino bianco, far evaporare l’alcol, lasciare
ridurre, filtrare e lasciare in caldo.
Per la vignarola: pulite i carciofi, pelandoli sul gambo ed eliminando le foglie esterne, tagliarli in due
con un coltellino, eliminare il fieno del cuore, infine tagliarli in sei spicchi.
In una casseruola, meglio se antiaderente, mettere l’olio, gli spicchi d’aglio in camicia schiacciati, i
carciofi e i cipollotti tagliati a rondelle grossolane e rosolare per qualche minuto, poi sfumare con vino
bianco, aggiungere i piselli e le fave (se si vogliono rendere le fave più dolci, prima sbollentarle per un
minuto, raffreddarle e schiacciarle in modo da eliminare la pellicina esterna) e bagnare con un mestolo
di acqua calda. Aggiungere sale e pepe macinato al momento nell’ultimo minuto di cottura, e unire
anche il cuore di lattuga, tagliato finemente.
Servire disponendo sul piatto delle fette sottili di roast beef e adagiare on top la vignarola, la salsa di
cottura e una spolverata di pecorino romano.

Simone Rugiati
Chef per estrazione, Simone Rugiati è un uomo, un artista e un professionista in continua evoluzione: conduttore, autore e produttore
televisivo molto amato dal pubblico italiano, collabora con network televisivi, radiofonici ed editoriali su circuiti nazionali di primaria
importanza.
Vulcanico e creativo per carattere, si occupa anche di consulenze per la ristorazione di alto livello, creando menù e progetti sempre
all’avanguardia.
Considerato da sempre il pioniere dello show cooking in Italia, oggi SR è impegnato anche in nuovi progetti orientati all’imprenditorialità
Bio-Green, tra Agricoltura 2.0 e l’Urban e Social farming.
La sua poliedricità mediatica lo ha portato nel tempo ad affermarsi anche come web influencer sui social network più seguiti, riuscendo
a collezionare numeri importanti in termini di followers, views, impressions ed elevando sempre di più il livello di engagement con il suo
pubblico. Ad oggi è anche imprenditore e consulente per molte aziende e Brand italiani.
La sua prima casa è il Food Loft Milano, uno spazio multifunzionale in uno dei distretti più rinomati e innovative della città, una “Factory
House” dove creare, sperimentare e ospitare eventi.
A proposito di Bord Bia
Bord Bia, Irish Food Board, è un ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari, bevande e
prodotti ortofrutticoli irlandesi. Lo scopo di Bord Bia è quello di promuovere il successo dell’industria food&beverage e dell’orticoltura
irlandese attraverso servizi di informazione mirati, la promozione e lo sviluppo dei mercati. Nel 2021 le esportazioni dell’industria
food&beverage irlandese sono arrivati a quota 13.5 miliardi di euro, con una crescita del +4% in più rispetto all’anno precedente. L’Italia
rappresenta uno dei mercati più importanti per l’export di manzo irlandese in Europa con scambi valutati, nel 2021, a 170 milioni di euro
e una crescita dell’1%. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.irishbeef.it

Per ulteriori informazioni:
Noesis per Bord Bia
Manuela Cera, Mariapaola Falzoi, Chiara Sestili
E-mail: bordbia@noesis.net
Telefono: +39 02 831051

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