Carne e Salute: il binomio del Benessere

Nel corso del dibattito pubblico “Carne e Salute”, tenuto da Federcarni il 28 ottobre 2018 durante lo Street Food Technology di Piacenza, docenti universitari e addetti ai lavori hanno fatto chiarezza sul ruolo del consumo di carne all’interno di una dieta sana e bilanciata

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Domande, curiosità e grande interesse da parte del pubblico di Piacenza Expo per la tavola rotonda “Carne e Salute”, che si è svolta domenica 28 ottobre in occasione dello Street Food Technology presso lo stand di Federcarni. Nel corso del dibattimento, moderato da Elena Benedetti, direttore responsabile della rivista Eurocarni, i docenti universitari e gli addetti ai lavori presenti al dibattito pubblico hanno fatto chiarezza sul ruolo cruciale del consumo di carne all’interno di un’alimentazione sana e bilanciata. In particolare, si è portata l’attenzione sulle abitudini alimentari, sulle regole che tutelano la salute dei consumatori e sulla necessità di leggere correttamente le etichette. Di seguito, i temi principali emersi durante l’incontro.

Creare una Cultura sul binomio Carne e Salute

Dopo i saluti istituzionali, il Presidente di Federcarni Maurizio Arosio ha richiamato l’attenzione dei macellai italiani presenti al dibattito sull’importanza di creare una cultura dell’informazione. Lo scopo è dare al consumatore le risposte che cerca e che non sempre ritrova correttamente nei mass media. Il macellaio conosce i tagli delle carni, rispetta le regole e sa riconoscere se le preparazioni utilizzate per lo street food sono salubri. Per questo, deve essere in grado di consigliare il consumatore sulle giuste quantità da portare a tavola. Il Dottor Luca Ballabio al convegno "Carne e Salute" di Federcarni

La Sicurezza prima di tutto

Il Dott. Luca Ballabio, medico veterinario esperto in questioni di autocontrollo alimentare, ha posto l’accento sulla sicurezza alimentare e sulle regole da seguire per fornire al consumatore un cibo sano e sicuro. Il Dottor Ballabio ha rassicurato il pubblico sulle caratteristiche igienico-sanitarie della bottega del macellaio. Inoltre, ha portato l’attenzione sulla formazione specifica degli addetti ai lavori, per riconoscere preventivamente le situazioni che possono inficiare la salute dei consumatori.

Il ruolo cruciale delle Abitudini alimentari

Il Prof. Giuseppe Bertoni è il Presidente pro-tempore di ARNA (Associazione Ricercatori Nutrizione Alimenti), nonché già direttore dell’Istituto di Zootecnia di Piacenza. Il Professore ha portato l’attenzione del pubblico sul ruolo cruciale delle abitudini alimentari, che sono le vere responsabili dei rischi per la salute. Nel suo excursus storico, il Prof. Bertoni ha mostrato gli effetti benefici del consumo di carne correlati alla scoperta del fuoco e all’abitudine di cuocere le parti dell’animale. La prassi della cottura è un esempio storico di quanto le abitudini alimentari incidano sulla salute molto più del consumo dell’alimento in sé.

Il vero problema dell’alimentazione moderna: gli eccessi

Il vero problema dell’alimentazione moderna sono gli eccessi alimentari e, in particolare, il consumo smodato di zucchero, farina doppio zero e sale. Viceversa, i 100 grammi giornalieri di carne raccomandati per una corretta alimentazione, non vengono quasi mai consumati effettivamente dalla popolazione italiana. Il Prof. Bertoni ha ricordato al pubblico che la nostra dieta mediterranea è un regime alimentare misto. In particolare, i prodotti di origine animale in essa contenuti sono indispensabili per un apporto nutritivo corretto ed equilibrato.

Comunicare la Qualità

Mary Mattiaccio, divulgatrice laureata in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali all’Università di Bologna, ha ricordato al pubblico le principali qualità delle carni rosse e l’importanza di informare i consumatori, comunicando correttamente le caratteristiche del prodotto. In particolare, la Dottoressa Mattiaccio si è soffermata sul consumo effettivo di carne rossa, sulla necessità di affiancare alla piramide alimentare anche lo schema a clessidra, sulla rivalutazione della sostenibilità ambientale. Tra i falsi miti da sfatare sono stati sviscerati quelli relativi al contenuto di colesterolo, che è fortemente influenzato dall’alimentazione dell’animale. Nelle carni rosse allevate attualmente, il contenuto di colesterolo è decisamente inferiore rispetto al passato. Prof. Marco Tassinari e Dottoressa Mary Mattiaccio alla tavola rotonda "Carne e Salute" di Federcarni

La Filiera della Salute

Il Prof. Marco Tassinari, docente presso il dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie all’Alma Mater Studiorum di Bologna ed esperto in alimentazione del bovino da carne, ha parlato del ruolo fondamentale dell’alimentazione e del benessere dell’animale sulla qualità della carne. Il Professore ha tranquillizzato il pubblico sulla scarsa incidenza della somministrazione di antibiotici nei bovini da carne e ha portato l’attenzione sull’importanza delle etichette. Le indicazioni presenti in etichetta dovrebbero essere sempre semplici da leggere e comprensive dei valori nutrizionali. Questi ultimi sono fondamentali per operare un confronto consapevole tra i vari alimenti che si introducono quotidianamente nella propria dieta.

Considerazioni Conclusive

Da quanto è emerso nel dibattito, la qualità delle carni e il benessere delle persone si tutela valorizzando la filiera della salute e creando consapevolezza nel pubblico sui giusti valori nutrizionali, attraverso un’informazione attenta ed efficace. Per il pubblico di Piacenza, missione compiuta.

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