Federcarni vola a Barcellona: la squadra dei Macellai conquista iMeat Spagna

Seguire un evento di rilevanza internazionale richiede sempre un gran da fare ma l’entusiasmo personale di assistere alla rivincita italiana di un settore in continua evoluzione come quello del food rende tutto meno faticoso.

Quando la chiamata è arrivata, lo ammetto, non ho compreso fin da subito l’importanza e il fervore che accompagnava la realizzazione della manifestazione da parte di chi la vivrà in prima persona.

Intanto una precisazione è doverosa. iMeat è la fiera della gastronomia e della carne che si tiene ogni 2 anni a Modena Fiere. Dato il grande successo delle edizioni passate, la delegazione macellai spagnoli ha fatto richiesta di portare iMeat nel loro Paese che ad oggi vive una fase evolutiva del settore macelleria.

Detto Fatto: ecco che iMeat si sposta in Spagna, a Barcellona per l’esattezza, dove il 4 e il 5 Febbraio attraverso una grande esposizione racconterà il presente e il futuro del settore.

Chi se non Federcarni poteva (e doveva) rappresentare l’eccellenza italiana degli addetti ai lavori anche in Europa?

Un progetto del genere impiega sempre molte energie ed entusiasmo s’intende, anche perché senza quello le premesse fanno fatica a mantenere alte le aspettative. Certo è che quando mi sono messa in contatto con il Presidente Maurizio Arosio e poi con alcuni macellai italiani che prenderanno parte alla manifestazione ho capito che questa sarà per la nostra “italianità” un grande successo.

E a proposito di “Italianità”, utilizzerei questo termine come chiave di volta per comprendere definitivamente un settore in crescita che ha ancora tanto da dare e da raccontare. Un settore che su larga scala viene genericamente definito e apprezzato come food ma che meriterebbe un grande approfondimento soprattutto nei confronti di quelle realtà, apparentemente più piccole, che però hanno il grande compito di conservare la tradizione pur non rinunciando alla loro evoluzione: sono quelle che con l’artigianato e la passione ogni giorno vanno avanti senza aver paura dell’innovazione, sventolando con orgoglio la storia del nostro Paese.

L’applauso va alla bottega, quella della carne. Una dimensione radicata all’interno di città, paesi e quartieri più di quando si possa immaginare. Una realtà di cui l’Italia può solo essere fiera e di cui Federcarni si fa ambasciatore attraverso l’operato dei macellai italiani oggi anche gastronomi, consiglieri e persone di fiducia per il consumatore.

E a proposito di iMeat, sarà un piacere assistere in prima persona all’operato di Federcarni e dei macellai italiani che sbarcheranno a Barcellona per raccontare la professionalità che caratterizza il nostro Paese.

Come riuscire a trasmettere tutto ciò che la tradizione italiana nel settore è oggi? Il compito è arduo, ma Federcarni ha pensato bene di suddividere la rosa dei macellai partecipanti in squadre per raccontare passato, presente e futuro della macelleria.

Cinque squadre che, come ha orgogliosamente annunciato il Presidente Arosio “si preparano a mettere in scena su un palcoscenico internazionale la professionalità e le artigianalità italiana di cui Federcarni si fa portavoce da sempre”.

Il 4 e il 5 Febbraio 2018 i macellai italiani si riuniranno in 5 squadre per raccontare le eccellenze italiane che sono chiamati a rappresentare: tradizione, prontocuoci, norcineria, cotto e somministrazione, innovazione.

La squadra dell’innovazione porterà ad iMeat quella che possiamo definire l’evoluzione del prontocuoci, una nuova elaborazione di preparati sotto forma di finger food che possono essere consumati dal cliente sul momento.

Ad entrare nel dettaglio delle dinamiche del consumo diretto in macelleria ci sarà invece l’intervento della squadra del cotto e somministrazione, un servizio sempre più radicato all’interno delle macellerie moderne che offrono al cliente un’esperienza di gusto a 360 gradi, dalla qualità delle materie prime scelte alla preparazione e alla cottura di tutti gli ingredienti.

La volontà di rendere sempre più unica l’esperienza del consumatore che arriva in macelleria sarà raccontata invece dalla squadra dei prontocuoci, preparazioni realizzate dalle mani sapienti degli esperti della carne pronte solo per essere cucinate e servite con la massima rapidità e assaporate invece con tutta calma. Il macellaio diventa ancora una volta una persona di fiducia che sa consigliare e aiutare il cliente con la sua esperienza e abilità.

Altre due squadre affiancheranno quelle già citate sopra, impegnate a rappresentare l’italianità per eccellenza: le squadre della tradizione e della norcineria mostreranno rispettivamente ai visitatori internazionali le peculiarità della tradizione italiana attraverso i tagli e la lavorazione della carne.

Come anticipato io sarò lì con loro a testimoniare tutto ciò che di bello la nostra tradizione può raccontare in Europa e nel mondo. Per seguire l’evento vi invito a “fare follow” a tutti gli account social Federcarni e a seguire gli hashtag: #BottegaItaliana #iMeatSpagna.

See you in Barcelona