Radio Fantastica intervista Maurizio Arosio (Federcarni)

Secondo un'indagine dell'Università di Copenaghen il 16% degli italiani ha diminuito i consumi di carne. Cosa sta succedendo? Il Presidente nazionale di Federcarni Maurizio Arosio risponde alle domande di Francesco Ruggeri e parla del futuro della macelleria italiana.

0

Durante la rubrica Magazine di Radio Fantastica, Francesco Ruggeri ha intervistato il Presidente nazionale di Federcarni Maurizio Arosio. Lo spunto per parlare di carne, in particolare di consumo di carne in calo in Europa e in Italia, viene dai risultati di un’indagine condotta dall’Università di Copenaghen nell’ambito del progetto europeo Smart protein, su un campione di 7500 persone residenti in diversi paesi europei tra cui l’Italia.

Il dato di partenza è il seguente: il 16% degli intervistati in Italia ha affermato di avere diminuito molto il consumo di carne e di alimenti di origine animale. Cosa sta succedendo?

Suggeriamo di ascoltare integralmente l’intervista di Francesco Ruggeri a Maurizio Arosio, incentrata su argomenti di assoluta attualità come la carne sintetica. Ringraziamo la redazione di Radio Fantastica per avere ascoltato la voce dei macellai italiani.

Se non riesci a vedere il video o ascoltare l’audio, questi sono i principali punti toccati da Maurizio Arosio durante l’intervista:

  • La nostra categoria, costituita dai negozi di macelleria, non soffre di un’eventuale contrazione dei consumi, anche in virtù di un rapporto di fiducia che è unico.
  • La carne sintetica? Leggendo l’etichetta, tutto ciò che contiene, non viene voglia di mangiarne.
  • Si può mangiare carne all’interno di una dieta sana ed equilibrata. Ciò che va condannato è l’abuso, ma questo vale per qualunque alimento.
  • I macellai italiani, in special modo dei negozi tradizionali, non hanno bisogno di protezione legislativa, ma di aggiornarsi continuamente per selezionare e proporre il meglio ai consumatori.

N.d.R: il dato riportato del 16% riguarda la percentuale di intervistati residenti in Italia che ha dichiarato di avere diminuito i consumi. Pur prendendo per buono tale dato, non se ne deve trarre che ci sia stato un calo del 16% dei consumi (sono due cose diverse). Inoltre, tale dato è in controtendenza rispetto alle indicazioni che giungono a Federcarni dai territori, che parlano di risultati in crescita per i negozi di macelleria.

Commenti
Loading...